In Etiopia e Tanzania il lavoro domestico coinvolge soggetti particolarmente vulnerabili come donne, minori, migranti e membri di comunità svantaggiate. Si stima che circa 7 milioni di donne siano impiegate del settore domestico, costrette in un cono d’ombra fatto di abusi e povertà per la mancanza del riconoscimento professionale.
Il CVM da anni si impegna a dar loro voce e a restituire la dignità e i diritti negati, attraverso attività di lobbying volte alla ratifica della Convenzione OIL 189 e con programmi di formazione e sensibilizzazione rivolte a lavoratrici domestiche, rappresentanti istituzionali, datori di lavoro, agenzie interinali e membri della comunità.
Costruiamo insieme un presente e un futuro migliori per loro.
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